Neo che schiva le pallottole in Matrix, Quick Silver che corre veloce come la luce in X-man, le entrate in scena ad effetto nei film di Tarantino, la lista delle scene in slow-motion nel cinema holliwoodiano è infinita e non basterebbe un libro intero per raccoglierle tutte. Tutti noi abbiamo visto centinaia di scene in slow-motion, ma tu sai in cosa consiste effettivamente questa tecnica?

Slow-motion: cos’è

Sostanzialmente è un video “al rallentatore” e si tratta di una tecnica di vecchissima data, nata agli albori del cinema stesso. É ad August Musger, prete e fisico austriaco appassionato di cinema, che dobbiamo l’invenzione del ralenti. Se dovessimo spiegarla in parole povere potremmo dire che consiste in un rallentamento improvviso del reale flusso temporale della scena. Il nome della tecnica deriva dallo strumento che veniva applicato sulla macchina da presa in grado di modificare la velocità di scorrimento della pellicola. Questo meccanismo, composto da una serie di sedici specchi che ne permettevano la sincronizzazione, comparve la prima volta nel 1904.

Anche se oggi sono cambiate le tecniche il concetto di base è sempre lo stesso: per realizzare un video in slow motion vengono semplicemente registrati più fotogrammi al secondo dello standard per ottenere un effetto di movimento rallentato. Per capire meglio, una telecamera riprende normalmente seguendo lo standard di 24/25 fotogrammi al secondo (fps), quindi per ottenere un effetto di rallentamento della scena viene aumentato il numero di fps, più fotogrammi al secondo vengono scattati e più l’effetto sarà dettagliato e fluido.

Come si fa uno slow motion video?

Esistono due modi per ottenere un video in slow motion: riprendere una scena con una slow motion camera, oppure l’effetto può essere aggiunto in fase di post-produzione.

Ripresa Slow Motion

Se l’effetto video slow motion è previsto prima delle riprese il risultato finale sarà molto più fluido ed il video avrà una resa di livello nettamente superiore. Il segreto in questo caso è quello di settare bene le impostazioni della camera modificando quelle relative agli fps in modo che riprenda non meno di 50 fotogrammi al secondo. Oggi corrono in aiuto di registi e videomaker delle camere professionali, dette “High Speed Camera”, in grado di riprendere un numero enorme di fotogrammi al secondo permettendo così di ottenere un movimento privo dei più piccoli salti di tempo. Ad esempio con una ripresa a 1000 fps praticamente puoi rallentare il movimento rendendolo 43 volte più lento del normale!

Alcune camere permettono di realizzare l’effetto direttamente tramite il software interno, ma il video può anche essere montato in slow motion in fase di video editing in modo tale da poter gestire la lunghezza della clip che si vuole rallentare.

Effetto slow-motion in post produzione

Se il rallentamento è aggiunto solamente in fase di montaggio, senza la preparazione in fase di ripresa, i classici 24 fotogrammi per secondo vengono “ridistribuiti” in un periodo di tempo maggiore, dando l’illusione del rallentamento ma facendo perdere l’effetto ottico che ci fa apparire il movimento fluido.

Se si tratta invece di un’animazione digitale la risposta è molto semplice, poiché è possibile effettuare il rendering con la velocità che più si preferisce.

La tecnica slow-motion è molto utilizzata nel cinema nei film d’azione o fantasy per rallentare le scene di combattimento o seguire il movimento di un personaggio super veloce.
Ma gli effetti che è possibile ottenere sono tantissimi e perfetti anche per un video aziendale. Ad esempio, unito alla tecnica del b-roll crea un bellissimo effetto visivo molto fluido e accattivante come nei video che abbiamo realizzato per il Gruppo Arena  Oppure può essere utilizzato per sottolineare ed enfatizzare un ingrediente o una preparazione come abbiamo fatto nelle video ricette realizzate per Uovo più.

Noi di Sullaluna amiamo sperimentare mixando varie tecniche per creare effetti visivi ricercati e ben studiati che sappiano colpire lo spettatore incuriosendolo e rimanendo impressi nella sua memoria.
Sei curioso di sapere cosa possiamo realizzare per te? Contattaci per entrare nella nostra orbita.