Trasformare uno scatto in video stop motion
Tutti noi abbiamo visto almeno una volta uno stop-motion movie, dai grandi classici del cinema ad alcuni dei capolavori d’animazione più famosi di tutti i tempi. Ognuno di noi avrà amato uno o più di questi film senza accorgerci minimamente dell’infinito lavoro di montaggio frame by frame che si nasconde dietro la loro realizzazione.
Cos’è la Tecnica Stop Motion
La stop motion consiste in una tecnica d’animazione che a partire da una serie di scatti fotografici attraverso il montaggio li trasforma in un video. Fotografando oggetti inanimati, spostandoli di pochi millimetri in ogni scatto, seguendo una logica di direzione in progressione, si crea l’illusione del movimento.
Prima del montaggio una stop-motion è semplicemente una serie di scatti fotografici. Somiglia molto alla tecnica di montaggio dei cartoni animati ma anziché montare fotogrammi disegnati si tratta di fotografie di oggetti reali.
Le diverse sottocategorie di Stop Motion film
Esistono varie sottocategorie di stop motion film in base alle tecniche ed i materiali che vengono utilizzati.
- Claymation, abbreviazione di Clay Animation: consiste nell’animazione di pupazzi di plastilina.
- Cutout: quando vengono utilizzati ritagli di giornale, vestiti ed altri oggetti d’uso comune con ripresa dall’alto. L’effetto del video è quello di un collage in movimento.
- Object animation: si tratta dell’animazione di oggetti reali.
- Puppet animation: si tratta della tecnica utilizzata per l’animazione di pupazzi, bambole, modellini e marionette, all’interno di un set costruito dagli animatori.
- Model animation: consiste nell’animazione di soggetti animati all’interno di un film o un cortometraggio
- Pixilation: l’animazione di attori fotografati durante l’interazione con degli oggetti all’interno di un ambiente fisico.
Da Pingu a King Kong: come fare stop motion
Pingu è una delle serie animate più famose realizzate in Claymation, animando cioè pupazzi ed oggetti creati con la plastilina, spingendosi in questo caso fino alla creazione di tutta la scenografia con tale materiale. Quando ad essere animati sono ritagli di carta, stoffa ed altri materiali con ripresa dall’alto si parla di Cutout, un’animazione che crea l’effetto di un collage in movimento.
Se ad essere immortalati sono oggetti reali la stop motion viene definita Object animation, possiamo trovarne un esempio molto famoso e piuttosto recente nei film The LEGO Movie. I capolavori di Tim Burton The Nightmare Before Christmas, la Sposa Cadavere e Frenkenweenie sono invece esempi magistrali di Puppet animation, la tecnica di film stop motion forse più diffusa a livello cinematografico in cui vengono animati pupazzi, marionette, bambole o modellini all’interno di un set creato su misura.
La Model animation è invece ciò che rendeva possibile l’animazione di pupazzi all’interno dei film prima dell’avvento delle moderne tecniche d‘animazione computerizzata. Uno dei primi esempi è rappresentato da King Kong, un piccolo pupazzetto di circa 50 cm animato in stop-motion all’interno di plastici che raffigurano la città di New York e la giungla in cui vive.
La Pixilation infine consiste nell’animazione di attori fotografati all’interno di un set durante l’interazione con degli oggetti e con lo spazio intorno a loro. Grazie a questa tecnica era possibile creare risultati sorprendenti senza l’utilizzo di effetti speciali. Scomparire, riapparire, volare, si poteva diventare un supereroe!
Questa tecnica è stata spesso utilizzata in vari videoclip musicali, ma anche noi ci siamo cimentati in questo tipo di stop motion.
Stop Motion: dal cinema al marketing
Grazie alle tecniche stop motion è possibile creare effetti surreali, animando oggetti e pupazzi o creando effetti di sparizione o sostituzione di corpi ed è proprio per questo che dal mondo del cinema oggi ha invaso sempre più frequentemente il campo pubblicitario e dei video aziendali, ricoprendo oggi un ruolo molto importante per dare ad uno spot un tocco fresco, affascinando il pubblico grazie alla sua magia. Oggi poi grazie ad i social network e le varie applicazioni sempre di più i content creator si cimentano in tale tecnica cercando di creare brevi contenuti d’effetto e dal successo assicurato.
Moltissimi sono gli esempi di spot pubblicitari realizzati in stop motion, completamente o in combinazione con altre tecniche. Noi ci divertiamo molto a sperimentare con questa tecnica perché ci permette di realizzare effetti incredibili lasciando spazio alla fantasia.
Avevate mai visto prima un polpo congelato muoversi da solo?
Con tale tecnica è possibile creare illusioni irreali senza necessità di ricorrere ad effetti speciali. Per questo la tecnica stop motion può essere utilizzata per realizzare video promozionali aziendali e di branding o di prodotto e spot pubblicitari, rendendoli intriganti ed innovativi, realizzando effetti visivi creativi che colpiscono gli spettatori. Voi non avete mai sognato di passare una notte al supermercato vedendo improvvisamente animarsi i prodotti sugli scaffali? Possiamo assicurarvi che il Pane e la Nutella amano incontrarsi tra le corsie dei Supermercati Decò.
Un fondale marino animato, frutta che prende vita, video-ricette cucinate senza bisogno di nessuno chef, con la stop motion possiamo creare effetti incredibili creati su misura per te e per il messaggio che vuoi raccontare.